«Abbiamo fatto germinare le nostre idee per imparare a sopravvivere in mezzo a tanta fame, per difenderci da tanto scandalo e dagli attacchi, per organizzarci in mezzo a tanta confusione, per rincuorarci nonostante la profonda tristezza.
E per sognare oltre tanta disperazione.»


Da un calendario inca degli inizi della Conquista dell'America.
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Il Giornale di Vicenza, 21 Febbraio 2007

Sul 4° corso di formazione glocal.

Identità, radici, diversità, valori. Iniziativa di Ans-XXI onlus
«La Vicenza di oggi e domani» al corso “glocal” per insegnanti

Inizierà il 2 marzo con l’analisi del sociologo Soli di “Poster”

di Anna Madron.

Si chiama “glocal” ed è l’unione di “globale” più “locale”, parole che abbreviate definiscono le ricadute della globalizzazione nel vissuto quotidiano di ognuno di noi.
Ed è proprio su questo spaccato sociale che si accendono i riflettori del seminario di formazione organizzato dall’associazione “Nord/Sud per il XXI secolo”, intitolato “Identità, radici. Diversità, valori”.
Il corso, che rientra nel progetto cofinanziato dalla Regione “Formare cittadine e cittadini del mondo”, si svolge in collaborazione con la cooperativa Unicomondo del commercio equo e solidale, la rivista Esodo, l’ong “Fratelli dell’Uomo”, si avvale inoltre del patrocinio del ministero dell’Istruzione (Direzione del Veneto), Ufficio scolastico provinciale e Centro territoriale dei servizi scolastici di Vicenza.
«Con questa proposta di formazione, giunta alla quarta edizione - spiega il responsabile Marco Cantarelli - cerchiamo di promuovere un metodo di riflessione sulla realtà: un esercizio di memoria alla riscoperta delle nostre radici, accanto all’analisi dell’attualità e alla previsione del futuro».
Il corso è aperto a tutti, in particolare a chi fa formazione, a cominciare dagli insegnanti che potranno tra l’altro beneficiare del contributo del Ctss e contare così su una riduzione del 50% sul costo complessivo del seminario, pari a 150 euro. Ma è anche possibile partecipare a cicli brevi o a singoli incontri previa iscrizione, mentre l’adesione sarà gratuita per gli immigrati ai quali verrà richiesto il solo costo di iscrizione (5 euro).
Si comincia il 2 marzo nella sede dei missionari Saveriani, in viale Trento, dove si svolgeranno tutti gli appuntamenti in programma con cadenza mensile fino a dicembre 2007 e con orario dalle 18.15 alle 22.45, ad eccezione del primo del 2 marzo che sarà anticipato alle 17.45 per motivi organizzativi.
Ed è proprio nella prima tappa di questo lungo percorso nei meandri della globalizzazione che si parlerà anche del futuro della nostra città. “La Vicenza di oggi e quella di domani” è infatti il titolo del primo appuntamento che vedrà relatore Vladimiro Soli, sociologo dell’istituto Poster al quale subentreranno, nella seconda parte della serata, Flavio Zanonato e Claudia Munaro del Canzoniere Vicentino, che ripercorreranno le narrazioni e i canti della Vicenza di ieri.
Si riprenderà poi il 23 marzo con Stefano Allievi, docente di sociologia, comunicazione e interculturalità all’Università di Padova e con Shahrzad Houshmand, teologa iraniana, musulmana, studiosa di intercultura e diritti umani.


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