NICARAGUA / 100 giorni dopo Mitch
È ormai una tradizione politico-giornalistica quella di tracciare bilanci sul’operato dei governi a cento giorni dal loro insediamento. Si può applicare questo parametro a situazioni di emergenza determinate da fenomeni naturali? Certamente no. Eppure, le domande che la comunità internazionale rivolge al Centroamerica sono: come vanno le cose? I sinistrati stanno superando il trauma? Che uso si sta facendo degli aiuti? Arrivano davvero a quanti ne hanno bisogno? Si è riusciti a risollevare ciò che era caduto? Si ricostruiranno davvero questi paesi o le cose andranno sempre peggio? Anche in Nicaragua ricorrono queste domande. In definitiva, pur nella sua tragedia, Mitch offre una inattesa opportunità per un cambiamento profondo o rappresenta una occasione d’oro per gli opportunisti di sempre? Cento giorni dopo l’uragano è impossibile dirlo con certezza, ma è utile rifletterci su.
Di envío-Nitlapán. Traduzione e redazione di Marco Cantarelli.
MÉXICO / Papa, povertà e guerra in Chiapas
Di Jorge Alonso. Ha collaborato alla traduzione Caterina Pizzigoni. Redazione di Marco Cantarelli.
GUATEMALA / L’uragano e le vergogne nascoste
Di Juan Hernández Pico. Ha collaborato alla traduzione Massimo Bellanda. Redazione di Marco Cantarelli.
HONDURAS / Cresce l’organizzazione di base fra tante contraddizioni
Di Ricardo Falla. Ha collaborato alla traduzione Maddalena Messa. Redazione di Marco Cantarelli.
NICARAGUA / San Francisco Libre: la volontà a prova di deserto
Di José Luis Rocha, ricercatore dell'Istituto Nitlapán-UCA. Traduzione e redazione in italiano di Marco Cantarelli.