HONDURAS / Notiziario
MískitosL'uragano ha distrutto le coltivazioni nella regione atlantica honduregna e così gli indigeni mískitos affrontano oggi una seria carestia, mentre scarsi sono gli aiuti alimentari finora pervenuti, anche per le difficoltà di trasporto: la zona è infatti raggiungibile solo in elicottero o per via fluviale.
USAL'agenzia per gli aiuti internazionali USAID ha fornito all'Honduras aiuti per 168 milioni di dollari, senza contare l'opera svolta da 2 mila soldati statunitensi impegnati in varie opere di ricostruzione, finanziate dal Dipartimento di Stato. Secondo l'agenzia, 42 milioni di dollari sono stati spesi per alimenti, materiali di costruzione e arnesi di lavoro, 15 milioni per attività di emergenza, 7 milioni distribuiti attraverso varie ONG, 4 milioni per spese di trasporto degli alimenti, interventi di emergenza e materiali di costruzione. USAID destinerà altri 33 milioni di dollari per progetti di ricostruzione.
GamberiSono riprese le esportazioni di gamberi verso Stati Uniti ed Europa, sospese a seguito di Mitch. Negli allevamenti, siti sul Pacifico, lavorano stabilmente 18 mila persone. Si prevedono introiti per 100 milioni di dollari nel 1999, come l'anno scorso.
Deficit/1Nel 1999, il deficit fiscale ascenderà a 400 milioni di dollari, pari al 7% del prodotto interno lordo (che si stima sia di 5 miliardi e 734 milioni di dollari). È quanto prevede il governo, in considerazione dell'aumento della spesa pubblica per ricostruire quanto è stato distrutto da Mitch e tenendo conto, pure, dei danni occorsi alla centrale idroelettrica del Cajón, che potrebbe aggravare di un punto il già previsto tasso di crescita negativa del -2%. Il governo conta di coprire tale deficit utilizzando i circa 700 milioni di cooperazione internazionale promessi, nonché grazie alla moratoria dei pagamenti del debito estero. Si calcola ci vorranno 3 anni per tornare ai livelli economici di prima dell'uragano.