GUATEMALA / Elezioni: “élites” tradizionali in lotta con “élites” emergenti
Di Juan Hernández Pico. Traduzione e redazione di Marco Cantarelli.
El SALVADOR / La destra cerca di mascherare la sua sconfitta elettorale
Al termine di tre mesi di campagna elettorale, il 1° Marzo scorso i salvadoregni hanno votato per scegliere i deputati all'Assemblea Legislativa ed al Parlamento Centroamericano, nonché i Consigli Municipali in 262 Comuni. Il fatto insolito di questo appuntamento elettorale – il terzo in soli 337 giorni – è stato il lunghissimo scrutinio finale. Che ha dato occasione ai media locali di non parlare dei risultati elettorali, quanto di sostenere il venir meno dell'istituzionalità dello Stato. È questa la tesi della destra, maturata nei cinque anni e mezzo di opposizione al governo del Fronte “Farabundo Martí” per la Liberazione Nazionale (FMLN). La realtà è che, fra il 2009 e il 2014, è venuta meno l'egemonia della destra salvadoregna in campo politico. Essa ha perso il controllo assoluto che aveva sulle istituzioni statali. E non potendole più controllare, oggi parla di “Stato fallito”. Convincere il popolo salvadoregno e la comunità internazionale di ciò sembra essere diventato l'obiettivo strategico della destra salvadoregna per riconquistare il potere perduto.
Di Elaine Freedman. Traduzione e redazione di Marco Cantarelli.