AMERICA / Chi teme il voto dei latinoamericani "clandestini" negli Stati Uniti?
Di José Luis Rocha.
Traduzione e redazione di Agnese Cantarelli.
CENTROAMERICA / Lavoratrici nelle zone franche: quando il sogno si trasforma in incubo
Per attrarre le maquiladoras, i governi dei paesi del Sud del mondo offrono ogni tipo di agevolazione fiscale e altri vantaggi. Di solito, le zone franche in cui si insediano le maquilas sorgono in prossimità di porti ed aeroporti, dai quali il prodotto prende poi facilmente la rotta dei paesi del Nord. Una zona di forte insediamento di fabbriche maquiladoras è la frontiera messicana con gli Stati Uniti. In Centroamerica, le maquilas sono soprattutto, anche se non esclusivamente, tessili. In queste fabbriche, la sindacalizzazione o è vietata o, se consentita, innocua. In esse, vi lavorano, in grande maggioranza, donne giovani e giovanissime, sottoposte a condizioni lavorative spesso insalubri, pesanti pressioni e, persino, abusi sessuali, come documenta l'articolo che segue, frutto di una serie di incontri con il Movimento delle Donne Occupate e Disoccupate “Maria Elena Cuadra” e con le stesse lavoratrici delle zone franche, dai quali è scaturita una Agenda Concertata dei Diritti Umani e del Lavoro delle Lavoratrici delle Industrie Maquiladoras di Nicaragua, El Salvador, Honduras e Guatemala. (m.c.)
Di Veronica Gutiérrez, economista specializzata in economia e questioni di genere.
Traduzione e redazione di Marco Cantarelli.