AMÉRICA LATINA / Alle radici della crisi dei governi progressisti
Di Frédéric Thomas, politologo del Centro Tricontinentale (CETRI), di Lovanio (Belgio). Traduzione e redazione italiana di Marco Cantarelli.
L'ondata di cambiamenti nei governi latinoamericani era iniziata nel 1999 con l'arrivo al potere di Hugo Chávez in Venezuela, seguita dalla vittoria di Lula in Brasile e dei Kirchner in Argentina, e quindi – in ordine cronologico – dalle vittorie elettorali di Tabaré Vasquez in Uruguay (2004), di Evo Morales in Bolivia (2006) e di Rafael Correa in Ecuador (2007). Negli ultimi anni, tuttavia, si assiste ad un progressivo indebolimento degli stessi: tale debolezza risponde unicamente alla caduta dei prezzi delle materie prime nel mercato mondiale?