«Abbiamo fatto germinare le nostre idee per imparare a sopravvivere in mezzo a tanta fame, per difenderci da tanto scandalo e dagli attacchi, per organizzarci in mezzo a tanta confusione, per rincuorarci nonostante la profonda tristezza.
E per sognare oltre tanta disperazione.»


Da un calendario inca degli inizi della Conquista dell'America.
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Il Giornale di Vicenza, 4 Maggio 2006

Su vari incontri del pldm e sul corso di formazione glocal 

Prosegue il corso di Unicomondo e Nord/Sud

“Glocal” per discutere della pace e dei diritti

di Cherubina Marte.

Pace e diritti può suonare come uno slogan classico e ormai superato. Eppure appaiono concrete le proposte discusse nel corso Glocal Le paure, le ragioni, le minacce, le opportunità e negli incontri del primo lunedì del mese. Gli ultimi appuntamenti, infatti, hanno affrontato con efficacia tematiche scottanti, al centro della cronaca quotidiana: dalla guerra in Iraq a quella che si profila in Iran, dal conflitto interreligioso allo sfruttamento dei bambini.
Il rapporto problematico tra ebraismo, islamismo e cristianesimo è stato analizzato dal giornalista Luigi Sandri, che ha sottolineato come il punto di partenza di incomprensioni e contrasti siano le varie interpretazioni dei testi sacri. E proprio di un conflitto attuale - quello iracheno - ha parlato Giorgio Beretta, caporedattore di Unimondo e coordinatore della campagna di pressione sulle "banche armate", sottolineando la cifra sbalorditiva di 1 miliardo e trecento milioni di euro spesi dall'Italia per la guerra in Iraq.
La minaccia nucleare dell'Iran è stata invece al centro dell'incontro con Angelo Baracca, docente di fisica all'università di Firenze, che ha rilanciato la proposta di creare zone libere da armi nucleari, per arrivare, un giorno, a eliminarle del tutto. Dal nucleare agli Usa: con un salto tematico si è passati poi a un intervento particolare, quello di Cristina Mattiello, studiosa della cultura nordamericana, che ha spiegato su cosa si basa il mito della forza e della potenza americano.
Tornando infine all'argomento dei diritti, Donata Frigerio, dell'associazione Botteghe del Mondo, ha presentato la campagna europea News!, riguardante il commercio equo e solidale contro lo sfruttamento del lavoro dei bambini. Quest'anno la campagna "Difendiamo i loro diritti" si è trasformata nel progetto "Diritti in gioco", per migliorare la condizione dei lavoratori coinvolti nella produzione di palloni da calcio nel distretto di Siakolt, in Pakistan. Più di duecento milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare in condizioni disumane e la rete europea delle botteghe equo-solidali intende dare anche a loro la possibilità di studiare oppure di continuare a guadagnarsi il pane in modo dignitoso. Come? Offrendo migliori condizioni commerciali alle piccole industrie dei paesi in via di sviluppo, pagando un prezzo equo e garantendo continuità nel tempo.
Il corso "Glocal" è promosso da Alternativa Nord/Sud per il XXI secolo (Ans-xxi onlus) e Cooperativa Unicomondo, con il patrocinio del Centro territoriale servizi scolastici, mentre gli incontri del primo lunedì del mese, sono organizzati anche da Amici del Guatemala (Agesci), Cgil, Cisl, Granello di Senape, Legambiente, Rete Lilliput, Salaam - I ragazzi dell'Olivo, gruppo Sud-Nord Araceli, cooperativa Unicomondo.


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