«Abbiamo fatto germinare le nostre idee per imparare a sopravvivere in mezzo a tanta fame, per difenderci da tanto scandalo e dagli attacchi, per organizzarci in mezzo a tanta confusione, per rincuorarci nonostante la profonda tristezza.
E per sognare oltre tanta disperazione.»


Da un calendario inca degli inizi della Conquista dell'America.
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Il Giornale di Vicenza, 13 Febbraio 2013


Con il risparmio ricavato dalla bolletta web, Acque Vicentine finanzia progetti di solidarietà, tra cui il nostro in Guatemala.
Sotto, l'articolo apparso su Il Giornale di Vicenza del 13/2/2013; per leggerlo in formato PDF, clicca qui.

Il Giornale di Vicenza
mercoledì 13 Febbraio 2013 (Cronaca, pagina 24)

IL PROGETTO. L´idea di Acque Vicentine coinvolge 130 mila utenze. Il Giornale di Vicenza e TvA partner dell´iniziativa
Le bollette web sono solidali
Con il risparmio ottenuto grazie al pagamento in internet saranno possibili tre progetti per i pozzi d´acqua in Africa

Maria Elena Bonacini

La bolletta dei vicentini paga l´acqua del Terzo Mondo. O meglio, la paga la bolletta web. Saranno infatti tre progetti solidali i beneficiari dei soldi che Acque vicentine risparmierà in carta e spese di spedizione grazie alle famiglie che aderiranno alla bolletta telematica.
L´iniziativa, che per ora ha coinvolto solo il 2% dei 130 mila utenti dell´azienda, permetterà di risparmiare 2 euro all´anno per ogni utenza, che saranno destinati ai progetti di solidarietà, tutti riguardanti l´acqua, di Engim-Padri Giuseppini del Murialdo, Alternativa Nord-Sud per il XXI secolo e Amici di Cardenio.
Il progetto, che ha come media partner Il Giornale di Vicenza e TvA Vicenza, è stato illustrato ieri mattina dal presidente di Acque vicentine Angelo Guzzo, dal suo omologo del coordinamento dei Comuni soci di Acque vicentine Giuseppe Bortolan, insieme ai rappresentanti delle associazioni.
«Nei prossimi tre mesi - spiega Guzzo - i nostri utenti riceveranno una nota per ricordare che la bolletta telematica permette di rendere il servizio più efficiente, ridurre l´impatto ambientale e compiere un gesto solidale. Adesso siamo al 2 per cento. In qualche anno speriamo diventino la maggioranza. I primi che vorremmo coinvolgere sono quel 50 per cento di utenti che giù pagano tramite banca». Una scelta, come sottolinea Bortolan, che «rispetta il codice etico dell´azienda, che si propone di preservare il mondo che ci circonda per dare un futuro ai nostri figli». E le cifre sono ragguardevoli, se si conta che con un´adesione del 35 per cento degli utenti si risparmierebbero circa 90mila euro, che significherebbero 30mila euro a progetto.
SIERRA LEONE. Il primo progetto è quello dell´Engim per la costruzione di sette pozzi a Lunsar in Sierra Leone. «In quel Paese - spiega Alessandro Pellizzari, dell´Engim -due quinti dei bimbi muore prima dei cinque anni per l´acqua infetta e chi sopravvive ha problemi come la cecità. Ogni pozzo beneficia 400 persone per almeno trent´anni. La costruzione, poi, dura un anno, coinvolgendo il villaggio, che così lo sente suo e lo sorveglia, e dando un reddito agli abitanti».
GUATEMALA. Un altro progetto è quello legato all´agricoltura di Alternativa Nord-Sud per il XXI secolo, presieduto da Marco Cantarelli, per «L´area di Maya-Ch´orti´- illustra - ha un suolo degradato ed è montuosa, con forti pendici difficili da irrigare. Bisogna quindi adattare i mezzi, per creare dei minisistemi di irrigazione, ma vogliamo anche creare impianti per la raccolta di acqua piovana e per il miglioramento della potabilità dell´acqua».
PARAGUAY. È rivolto alla scuola di Ñu Apu´A in Paraguay, invece, il progetto degli Amici di Cardenio, associazione camisanese sorta per portare avanti l´attività benefica dell´amico Cardenio Ferrari, morto 11 anni fa dopo 33 anni vissuti immobilizzato sulla sedia a rotelle, in seguito a un incidente. «La scuola di Ñu Apu´A - spiega il presidente Attilio Granziera - raccoglie 150 ragazzi della zona, ma nel sottosuolo si trova solo acqua salata. Vogliamo quindi trivellare per trovare acqua dolce da distribuire. In questo abbiamo l´aiuto del governo, delle ambasciate italiana e paraguayana, ma dobbiamo procurare materiali».
COME ADERIRE. Aderire alla bolletta online è semplice. Basta andare sul sito www.acquevicentine.it, cliccare su «aderisci», inserire nome, cognome, codice fiscale e un indirizzo email. Il sistema invierà un´email con la password per accedere all´area riservata e comunicherà quando sarà disponibile la bolletta, che potrà essere scaricata in formato pdf. Per aggiungere un´altra utenza allo stesso indirizzo bisognerà conoscere il codice utente.

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